E’ STATA REVOCATA L’ASTENSIONE DALLE ATTIVITA’ PROCLAMATA IL 5 GENNAIO 2017, DAI SINDACATI DI CATEGORIA DEI COMMERCIALISTI.
Con una nota diffusa nella tarda serata di ieri, le associazioni sindacali di categoria hanno comunicato la revoca della prima astensione collettiva, inizialmente prevista per il periodo compreso tra il 27 febbraio ed il 6 marzo 2017.
Si ricorda che la decisione dell’astensione, in ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autoregolamentazione delle astensioni collettive dalle attività svolte dai Dottori Commercialisti e dagli Esperti Contabili, era conseguente allo stato di grande disagio in cui versano gli studi, sui quali l’amministrazione finanziaria continua a riversare richieste di centinaia di adempimenti inutili e farraginosi a carico delle imprese e dei cittadini contribuenti.
I sindacati nazionali avevano a più riprese chiesto, in occasione dei Tavoli con il Ministero delle Finanze e con l’Agenzia delle Entrate, la revisione e la razionalizzazione del calendario fiscale ed avevano avanzato proposte di modifica in tal senso alla Legge di stabilità 2017 e al Decreto fiscale 193/2016, non ricevendo risposte sufficientemente soddisfacenti. Le ragioni dell’agitazione erano quindi da ricondurre, ancor prima che alla tutela della nostra categoria, alla difesa dei diritti del contribuente ed in quest’ottica siamo certi che Vi siano state comprensibili le nostre ragioni.
In tal senso pare che la proclamazione dell’agitazione abbia indotto le controparti, nella fattispecie Ministero dell’Economia e delle Finanza e l’Agenzia delle Entrate, all’accoglimento di alcune richieste avanzate dalla nostra categoria ora inserite come emendamenti al Ddl di conversione del DL 244)2016 (c.d. Millleproroghe), ed approvati in Commissione Affari costituzionali in Senato. Il testo è ora al vaglio dell’Aula a Palazzo Madama dove il Governo ha preannunciato porrà la questione di fiducia onde consentire il recepimento delle predette modifiche.